Copia e incolpa

L'altra sera, mentre mi servivo di un fucile a canne mozze per attirare l'attenzione di una spogliarellista macedone, riflettevo sulla situazione della comicità via web. Dei confini che possono esserci tra plagio e banalità delle battute, tra scrittura e interpretazione e tra Ballo e Jaco Pastorius.



Tutto questo per non pensare al fatto di dovermi urgentemente liberare di un cadavere di donna slava avendo solo a disposizione un fucile, uno spago e del petto di pollo.

Penso ragionevolmente che, se scrivi una battuta che possano già aver scritto altri o che verrà in mente ad altri senza che ci sia alcun legame di simpamina tra gli stessi, la battuta faccia cagare. Il fatto che possa piacere a tua madre potrebbe essere un ulteriore indizio, sempre che tua madre non assuma anfetamine, ovvio.

La polemica su Maurizio Crozza è talmente stucchevole da indurre Pannella a bere il piscio di Capezzone. Date del piscio a Pannella e voterà la fiducia a tutti i governi che volete.

"Ringrazio Dio di non avermi fatto nascere donna. Avrei passato tutto il giorno a toccarmi le tette!"

L'avete mai sentita? Magari con le varianti fica, bidet, darla a tutti, Sandro Rutolo?

Sappiate che tutto le volte che un uomo pronuncia questa frase, o una sua derivata, Woody Allen sevizia le tette contrite di una minorenne cambogiana sulle note del concerto K622 per clarinetto che Mozart compose per il suo amico e massone Anton Stadler.

Questa l'ho presa da wikipedia.
Le tette contrite della nipote di Pol Pot, non il concerto.

Quello che voglio dire è che ognuno di noi detiene clandestinamente un briciolo di sano umorismo da dispensare durante gli addii al celibato. Ed ognuno di noi ha avuto dei maestri da cui attingere. Cristo santo, ogni volta che entrate in un bar dovreste baciare il culo di Gino Bramieri.

Io ho imparato a ridere grazie a mio nonno, faceva le ombre cinesi sul muro con la mano persa in guerra.

Questa faccenda mi ha insegnato due cose. La prima è che tra le fila del Partito Democratico esiste un ominide il cui vanto principale è quello di aver sostituito la Bianchetti alla conduzione di "A sua immagine". La seconda è che lo spezzatino di carne balcanica non si scioglie a mollo nella Coca Cola Zero, anche se la ricetta può sempre tornare utile a Benedetta Parodi.

Sia chiaro, questo simposio non vuole essere una strenua difesa della casta dei comici, qualsiasi cosa voglia dire quello che ho appena scritto.
Ma ammetto di rispettare il lavoro di Maurizio Crozza, sarà perchè provo simpatia per chiunque metta in testa dei capelli morti per allietare le feste di compleanno o allenare la Juventus.
Oh perbacco, un'altra già sentita...

Ve l'ho già detto che Brunetta è un nano?


Andrea McManaman




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