skip to main |
skip to sidebar
Da diversi anni,le Grandi Stazioni italiane hanno cominciato un'opera di vero e proprio "restyling". Più che a provvedere agli oramai insolvibili problemi di linea,traffico e orari,Trenitalia ha rinnovato i luoghi dell'attesa,sperando che i pendolari delle 6.15 perdonassero il Minuetto in ritardo,apprezzando un discreto cambiamento degli spazi. Questo rinnovo ha portato a delle significative novità di carattere estetico e funzionale. La maggior parte dei tabelloni sono diventati digitali,eliminando quelli vecchi a tesserine del domino,che avevano un suono gradevole e molto romantico. Peccato si inceppassero, di tanto in tanto,riservando ai passeggeri l'avviso di treni direzione BERI C.LE,che in molti sospettavano fosse una traduzione ad uso e consumo dei passeggeri pugliesi. Gli annunci che introducevano l'arrivo del lucertolone d'acciaio,sono diventati computerizzati. Non è più l'inflessione locale ad accogliervi,ma la stessa voce robotica che avete lasciato quando siete partiti. Certamente la vera novità,la vera rivoluzione che Trenitalia ha introdotto per distrarre i suoi clienti,sono gli schermi LCD marca LG che hanno ricoperto e letteralmente invaso gli spazi ferroviari delle grandi città italiane. Se le stazioni restavano per definizione il luogo di un certo romanticismo,adesso bisogna turarsi un pò il naso,anzi le orecchie,per poter salutare o dire addio alla vostra amata al binario 17. E lei probabilmente cercherà di assicurarsi che i vostri occhi siano chiusi mentre la baciate,accertandosi che non siate stati rapiti dal culo di Belen che ondeggia sui colonnati o dalla nuova Mercedes Classe A. Può darsi che sia capitato in questo contesto sospeso tra nostalgia romantica e innovazione,o semplicemente passeggiando per le stazioni,di aver notato la pubblicità ministeriale contro la droga. Un giovine fanciullo sta per partire per le vacanze in montagna,ma non prima che il suo pusher gli dia,così allo scoperto,un pacchetto di pasticchine Ambrosoli per la discoteca in Valtellina. Neanche fosse la nonna di Verdone,si addormenta subito sul bus,ignorando la faccia di disappunto della sua vicina di posto. E così sogna una gelida gnocca delle nevi,che se lo accarezza un pò,per poi trasformarsi in una specie di medusa sdentata e coi capelli dritti in testa, che lo vuole mordere al collo. Il ragazzo si sveglia e prende coscienza. Scende dal bus,trova il primo bidone infiammato della zona (mah) e senza pentimento lascia intendere alla sua amica che è tornato pulito e finalmente può andare a fare snowboard insieme a lei. La perla della pubblicità,oltre allo slogan "Non ti fare,fatti la tua vita" è la canzone di Nek che chiude lo spot. Decisamente da taglio di vene. Allora stai lì,in stazione,e ti chiedi: "Ma a chi diavolo è venuto in mente una cazzata del genere? C'è ancora chi vede nella droga la rappresentazione del mostro cattivo,del fantasma che appare in sogno e ti permette di rinsavire in un tempo record di mezz'ora? Dev'essere opera di uno che non ha veramente capito niente di questo problema.” E poi cerchi un pò su internet, e leggi: “Complimenti al Sottosegretario Carlo Giovanardi, per l’ottimo spot per la campagna antidroga di cui è ideatore”. Tutto chiaro,adesso. Ecco che lo spot finalmente diventa comprensibile e interpretabile nella sua vera essenza: una pagliacciata.Alessio MacFlynn.DIVENTA FAN!!!
4 commenti:
Uno spot efficace?
Guardate chi ci sa fare:
http://www.youtube.com/watch?v=dehCGwQ2h78
...magari qualcosa che stia nel mezzo!
Onvece no. Uno spot "contro" qualche cosa deve mostrare quali sono le conseguenze, a cosa si va incontro, noi e gli altri, a non dargli retta.
E quel video fa questo. Unito ad una indovinata colonna sonora è qualche cosa di estremamente efficace. Almeno io, dopo averlo visto, mi ritrovo spesso a ripensarci mentre guido. E vuol dire che lo spot funziona. Non credo che nessuno rinuncerà alla "droga" per non farsi divorare da un vampiro in sogno, o per non far arrabbiare la fidanzatina!
Non ho modo di vederlo ma credo di aver capito quale sia il video al quale Guido si riferisce... Secondo me ha ragione!!!
Posta un commento